Il presidente Trump firma il cessate il fuoco tra Thailandia e Cambogia in Malesia e annuncia un imminente accordo commerciale USA-Cina.
Durante il suo tour in Asia, Donald Trump ha avviato una serie di iniziative diplomatiche e commerciali che potrebbero modificare gli equilibri regionali e globali. Sbarcato in Malesia per partecipare al summit dell’ASEAN, il presidente statunitense ha fatto tappa in un momento di grande fermento politico: da una parte, le tensioni tra Thailandia e Cambogia, dall’altra, la complessa trattativa commerciale con la Cina.

Cessate il fuoco tra Thailandia e Cambogia: un passo storico
Il momento più significativo della visita in Malesia è stata la firma dell’accordo di cessate il fuoco tra Thailandia e Cambogia, sottoscritto alla presenza di Trump e del primo ministro malese Anwar Ibrahim. L’intesa, firmata dai premier thailandese Anutin Charnvirakul e cambogiano Hun Manet, prevede la cessazione immediata delle ostilità lungo il confine, il ritiro delle truppe e un meccanismo congiunto di monitoraggio per prevenire nuovi scontri.
L’accordo è stato reso possibile anche grazie alla mediazione attiva degli Stati Uniti, che hanno rafforzato il loro ruolo di garanti della stabilità nel Sud-Est asiatico. Dopo mesi di tensioni e violenze nella zona di confine, la pace sembra ora più vicina, con un impatto positivo sulla cooperazione regionale e sulla sicurezza umanitaria.
Accordo commerciale USA-Cina in vista: ultimi dettagli
Parallelamente, il rappresentante commerciale degli Stati Uniti Jamieson Greer ha annunciato da Kuala Lumpur che le trattative con la Cina sono a un passo dalla conclusione. “Stiamo finalizzando gli ultimi dettagli dell’accordo che sarà valutato dai leader nei prossimi giorni”, ha dichiarato, anticipando l’incontro tra Trump e il presidente cinese Xi Jinping previsto in Corea del Sud.
L’accordo mira a ridurre le tensioni commerciali tra USA e Cina, soprattutto riguardo ai dazi e alla gestione delle catene di approvvigionamento. Una sua conclusione positiva potrebbe portare benefici tangibili anche all’economia globale, rendendo più stabile il mercato internazionale.